Il gioco del Ruzzolone

Il Gioco del RuzzoloneIl Ruzzolone (“Lu Ruzzolone”),

o della “forma” o “ruzzola”, era un gioco itinerante molto praticato nei contadi da pastori e contadini.

Si affermò nella zona di Perugia agli inizi del 1600, come testimoniano alcuni documenti di quel tempo e quindi anche nei dintorni di Montefalco.
Si giocava sulle strade e mulattiere di campagna; l’attrezzo principale di gioco era chiamato, a seconda del materiale con cui era fatto, del peso e delle dimensioni, ruzzolone, ruzzola, ruzza o rutula, cascio, forma, formaggio, forma di formaggio.

Si conoscono le regole del gioco in modo dettagliato a partire dal 1700.

Tipi di gare:

C’erano due tipi di gare: “a segno” dove vinceva chi superava la distanza prevista con il minor numero di tiri, oppure “a tiri”, dove vinceva chi percorreva la maggiore distanza con un numero prestabilito di tiri.

Il modo di gioco poteva essere di due tipi: “a tené” quando il tiro successivo del concorrente riprendeva dal punto sulla strada dove si era fermato il ruzzolone, oppure a “arvenì” dove il gioco riprendeva da qualunque punto in cui si fermava la ruzzola, anche al di fuori della strada, nei campi.
Quando la forma pesava quattro o cinque chili si lanciava con “la fettuccia”, se pesava due chili si lanciava senza.

Il primo tiro si poteva effettuare prendendo la rincorsa, ma senza superare la linea di inizio; nei tiri successivi, bisognava “artenesse” cioè tenere un piede “fermo” sul punto in cui la ruzzola era caduta o si era fermato il Ruzzolone.

Se il giocatore non tirava entro il segno di caduta o dove si era fermato il Ruzzolone, l’avversario, se voleva, poteva fargli ripetere il tiro.

Il vincitore riceveva in premio la forma di cacio che aveva scommesso e, a volte, con cui aveva giocato, oppure una somma di denaro.

Si poteva anche lanciare una “sfida”: appendendo, vicino la porta di una chiesa o di un edificio, una forma di formaggio; chi accettava la sfida, doveva appendere una forma dello stesso peso.

Alcuni esponenti della Federazione Italiana Ruzzolone hanno inviato una lettera per far entrare il ruzzolone tra gli sport da inserire alle prossime olimpiadi di Tokyo 2020.

L’UNESCO nella Dichiarazione UNESCO 2003, detta anche Carta internazionale dei giochi e degli sport tradizionali, ha stabilito che il gioco tradizionale fa parte dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

 

 

Divisorio con Stemma di Montefalco2018