Coccetta

I giochi tradizionali che caratterizzano il territorio sembrano reggere la sfida contro le più moderne tecnologie, quali i giochi online su smartphone e tablet. Infatti i giochi con il cibo, con le pietre, i giochi da tavola, quelli popolari semplici da strada, con il sacco ecc., sono immancabili nelle feste popolari, quasi a voler recuperare le tradizioni in quanto occasioni di crescita culturale e sociale.

Nelle epoche passate molti erano i giochi legati alle ritualità pagane del risveglio della natura, della primavera, fra questi uno dei più divertenti che si svolgeva  e si svolge durante le festività pasquali a Montefalco è la Coccetta o Ciuccetta in cui si usa l’uovo simbolo di rinascita e di fertilità.
Si giocava in due persone, uno teneva nelle mani un uovo e l’altro, tenendo un altro uovo sempre con una sola mano, lo doveva colpire. Vinceva colui che dopo i colpi aveva l’uovo ancora  sano. Il premio, anche qui, era l’uovo dell’avversario. La competizione era aperta a chiunque sia desideroso di “coccettare”.

Si ritiene che a diffondere tale gioco sia stato qualche dignitario al seguito di Mattia Corvino, Re d’Ungheria, che soggiornò a Montefalco sul finire del Quattrocento. In un documento è infatti descritto un gioco simile alla Coccetta e sono raffigurati due dignitari di corte intenti ad eseguirlo.

Ai giorni nostri il gioco si svolge tutti i lunedì di Pasqua nella Piazza del Comune di Montefalco, ma usando uova fresche.

 

 

 

Divisorio con Stemma di Montefalco2018