Scade alla fine del mese di Novembre il termine ultimo per votare Montefalco per il censimento dei “Luoghi da non Dimenticare; l’iniziativa è promossa dal FAI, Fondo Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo.
“Sono tanti i luoghi speciali che ti hanno regalato un’emozione. Se li voti, puoi cambiare il loro destino. FAI e Intesa Sanpaolo presentano il 9° Censimento Nazionale dei luoghi italiani da non dimenticare. Vota i luoghi che hanno fatto battere il tuo cuore. Insieme li proteggeremo.” Questa è la presentazione ufficiale de ” I Luoghi del Cuore” .
Il sito internet per vedere le classifiche e votare i luoghi più belli d’Italia, è https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/ ; da qui inserendo il nome della nostra cittadina si raggiunge la pagina di voto.
Il tempo residuo per votare, (mi rendo conto) è pochissimo, ma i vantaggi che Montefalco potrebbe trarre dall’iniziativa, in termini di finanziamenti e progetti, sono molti, come spiegato bene sul sito del FAI: <<Dopo ogni censimento FAI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione un budget di 400.000 euro: una parte viene destinata ai primi tre classificati, l’altra viene assegnata attraverso un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi con una soglia minima di voti. Fino a oggi abbiamo sostenuto interventi a favore di 92 luoghi d’arte e di natura in 17 regioni.>>
Noi di montefalco.it pubblicizzeremo il più possibile l’iniziativa, ad esempio sui social Twitter, Instagram, Flickr, Printerest, ma anche attraverso e-mail e whatsapp inviando il link per votare: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/ , nella convinzione che tali azioni non possono che far bene al nostro territorio, e che, visto il poco tempo residuo per votare, questa possa essere una specie di esercitazione per far si che la prossima volta Montefalco possa aspirare alle prime posizioni della classifica
Montefalco è un paese che amo….il silenzio dei suoi tramonti, il panorama sulla valle Umbra che è sempre uguale ma muta nelle ore del giorno, nelle stagioni, nelle nebbie autunnali. I suoi scorci nelle stradine silenziose, curate e pulite dove si affacciano i gerani, ed infine le numerevoli opere d’arte nella chiesa di S.Francesco, divenuto un museo. Da non dimenticare infine il gusto dei cibi tipici della zona accompagnati dal Sagrantino secco e passito.