Le ricette culinarie che vengono oggi proposte a Montefalco, sono moltissime; mostriamo alcune di queste, le più “antiche”, quelle che venivano cucinate dalle nostre nonne soprattutto nei periodi di festa.
Chiunque può inviarci la sua ricetta, indicandone il nome e il luogo da cui proviene (sempre nei dintorni di Montefalco) ed eventualmente allegando una foto del prodotto finito… la pubblicheremo con piacere in questa pagina.
Gnocchi al Sagrantino Passito
Tempo di preparazione: 30 minuti circa.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 Kg di patate farinose
- 300 gr. di farina
- un uovo intero
- sale q.b.
- 1 bicchiere di Sagrantino Passito.
Per il condimento:
- burro
- 1 bicchiere di Sagrantino Passito
- formaggio fresco (caciotta)
Lavate le patate, fatele lessare, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate sul vostro piano di cucina, mescolatevi la farina, l’uovo, un bicchiere di Sagrantino Passito, il sale ed impastate velocemente il composto. Prendetene una parte e, con le mani infarinate, formate dei bastoncini, tagliateli a pezzetti lunghi un paio di centimetri ed allineateli su un telo infarinato.
Fate cuocere gli gnocchi pochi alla volta in acqua salata bollente per qualche minuto e, man mano che vengono a galla, estraeteli con la schiumarola, metteteli in una padella, dove avrete già fuso del burro senza farlo rosolare. Saltate gli gnocchi nella padella e aggiungete un bicchiere di Sagrantino passito. Prima di servire cospargete con un formaggio grattugiato fresco (tipo caciotta).
Strangozzi (qualcuno li chiama anche Strozzapreti)
(dose per quattro persone)
- mezzo chilo di farina, acqua fredda;
- sale e olio quanto basta.
Impastare i vari ingredienti fino ad ottenere una massa compatta e stenderla con il mattarello fino a portarla allo spessore di una sfoglia non troppo fina; senza lasciarla asciugare, procedere al taglio della pasta per ottenere tante fettuccinelle. quindi cuocere in abbondante acqua salata per pochi minuti.
Gli strangòzzi si possono condire con il sugo di papera, d’oca o di “pollastro”.
Risotto al Sagrantino passito
Tempo di preparazione: 20 minuti circa.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di riso,
- 1 bicchiere di Sagrantino
- 1 cipolla
- 50 gr. burro
- brodo di carne
- sale.
Soffriggere la cipolla tagliata finemente in un tegame con il burro a fuoco lento. Appena la cipolla è rosolata aggiungere il riso crudo. Preparare un bicchiere abbondante di Sagrantino. Dopo circa un minuto aggiungere mezzo bicchiere di Sagrantino, lasciare insaporire. Continuare la cottura aggiungendo gradualmente il brodo di carne. A metà cottura aggiungere il rimanente mezzo bicchiere di Sagrantino e finite di cuocere. Servire caldo
Nb. Si consiglia di non aggiungere il parmigiano.
Filetto di manzo al Sagrantino
Ingredienti per 4 persone:
- 4 bistecche di filetto di manzo di 200 gr. l’una
- ½ bicchiere d’olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere di Sagrantino Passito
- 2 spicchi d’aglio; sale
- un cucchiaino di origano; un cucchiaino di paprica
Lasciate marinare per 5 o 6 ore la carne nell’olio sbattuto con il Sagrantino e insaporito con sale, un grosso pizzico di origano, paprica e i 2 spicchi d’aglio affettati finemente. Rigiratele spesso nella marinata. Sgocciolatela e passatela sulla griglia a fuoco fortissimo per un minuto e mezzo. La carne dovrà essere ben crostata all’esterno e molto al sangue internamente.
Pere al Sagrantino o alla Barbarossa.
Dosi per 4 persone:
• n° 4 pere Imperatore poco mature
• 2/3 bicchieri di Sagrantino passito
• 2 bicchieri di acqua
• 12 cucchiai di zucchero
• ½ stecca di cannella
• buccia di un limone
Mettere le pere lavate ed asciugate in una casseruola. Versare il Sagrantino e l’acqua; aggiungere gli altri ingredienti, coprire e cuocere. Lasciar raffreddare, disporre le pere sui piatti di portata. Incidere un lato del frutto, colarvi un poco di sciroppo e inserirvi una fetta di limone passata nello zucchero. Irrorare con il fondo di cottura.
‘Ntorta (o rocciata) “de la gorbe” (fraz. S. Clemente)
Dolce tipico di novembre per festeggiare i Santi.
Fare una pasta sfoglia molto fine con 400 grammi di farina, acqua q.b., 50 grammi di olio di oliva, un pizzico di sale e 2 cucchiai di zucchero.
Tirarla e stenderla su una tovaglia.
Per il ripieno tagliare a pezzettini 2 Kg di mele, 100 grammi di uvetta precedentemente messa a bagno con marsala, 200 grammi di noci (a vostro gusto fichi secchi, mandorle o pinoli).
Mischiare il ripieno in una ciotola aggiungendo cacao cannella e zucchero a piacere.
Mettere sulla pasta sfoglia il ripieno e livellarlo bene
Arrotolare la pasta sfoglia girandola da una parte all’altra utilizzando la tovaglia e dargli la forma caratteristica di serpentone.
Far cuocere in forno su una teglia precedentemente unta, a 180° C per circa 40 minuti.
A fine cottura spruzzare sopra il serpentone un po’ di Alchermes e zucchero semolato.
La parmigiana di GOBBI (cardi)
Ricetta tradizionale Natalizia Umbra con il Cardo, ortaggio detto anche carciofo selvatico, esteticamente simile al sedano che contiene pochissime calorie. L’origine è piemontese, ma è sempre stato presente nelle nostre campagne
Ingredienti:
- 1 kg di gobbi (cardi),
- farina,
- 1 limone,
- 1 uovo,
- besciamella,
- noce moscata,
- pepe,
- sale,
- olio di semi,
- burro,
- parmigiano grattugiato
Procedimento:
Pulire i gobbi togliendo tutti i filamenti, tagliarli a listarelle in senso della lunghezza e, per non farli annerire, metterli a bagno in acqua e limone per qualche minuto. Lessarli in acqua salata.
Sbattere l’uovo con sale e pepe, passare le listarelle prima nella farina e poi nell’uovo.
Friggere in olio abbondante, quando sono ben dorati tirarli fuori e lasciarli asciugare bene.
Preparare adesso la besciamella aggiungendo sale, pepe e un pò di noce moscata.
In una pirofila da forno imburrata alternare uno strato di cardi a uno di besciamella terminando l’operazione con un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato. Sull’ ultimo strato aggiungere anche una spolverata di pepe e qualche noce di burro.
Infornare a 200°C e lasciare cuocere per circa 20 minuti, finché la parmigiana di cardi non avrà raggiunto un bel colore dorato e una bella crosticina croccante.
Volendo si può fare anche la parmigiana di cardi rossa aggiungendo agli ingredienti il sugo di pomodoro e la mozzarella.
Non ci resta che assaggiarla con un bel bicchiere di Vino Rosso di Montefalco
Torta di mele “de la ‘jattina” (fraz. S.Clemente)
Ingredienti per 6-8 persone:
- 6 uova
- 300 gr. di farina
- 1 bicchiere di latte
- 1 bicchiere di zucchero
- 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 1/2 bicchiere di Sagrantino Passito
- scorza grattugiata di 1 limone e/o arancia
- 1 bustina di lievito in polvere da 1/2 kg
- 2 mele
- una manciatina di uvetta
- un pizzico di sale
Sbucciate le mele, levate il torsolo, tagliatele a pezzettini e mettetele in un tegame. Nel frattempo mettete l’uvetta in una tazza con del latte. In una terrina battete i tuorli d’uovo con lo zucchero, unite gli albumi già montati a neve con un pizzico di sale. Versate ora nella ciotola la farina a pioggia, l’olio a filo e il bicchiere di latte. Infine, sempre mescolando, aggiungete il Sagrantino Passito, la scorza grattugiata di limone ed il lievito.
Unite l’uvetta e le mele a cubetti.
Versate il composto in una tortiera larga circa 26 cm imburrata e cosparsa di farina poi fatelo cuocere in forno caldo (180 °C) per circa 35 minuti.
Levate la torta dal forno e lasciatela raffreddare su una gratella.
Torta di Pasqua o Pizza di Pasqua, la ricetta umbra al formaggio
Questa torta è molto diffusa nelle regioni del Centro Italia, ha l’aspetto di un panettone salato e va consumata la mattina di Pasqua, la famosa colazione salata da gustare con le uova sode, capocollo umbro, salami e vino rosso.
La tradizione vorrebbe che la torta venisse preparata di giovedì santo, cotta nel forno a legna.
La preparazione è un vero e proprio rito, la ricetta viene tramandata con passione, in alcune zone dell’Umbria si usa mettere anche del formaggio a cubetti oltre ai formaggi misti grattugiati all’interno della torta.
Ingredienti per uno stampo da 1 kg:
- 500 g di farina,
- 4 uova intere medie,
- 150 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 100 g di pecorino grattugiato, 80 g di formaggio stagionato a cubetti
- 10 g di lievito di birra fresco,
- 1 cucchiaio di strutto,
- 3 cucchiai di olio EVO, umbro
- 1 cucchiaino di zucchero,
- ½ cucchiaino raso di sale,
- 1 cucchiaino raso di pepe nero
- Mezzo bicchiere di acqua tiepida
Procedimento:
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero e metterlo a riposare. In una ciotola mettere circa 120 di farina, unire il lievito sciolto e porre in forno spento con la luce accesa coperto di pellicola fino a raddoppiamento del composto.
Mescolare al lievito le uova e l’altra farina, aggiungere i formaggi misti grattugiati, il sale ed il pepe e dopo aver lavorato bene il tutto lo strutto, l’olio . Alcuni aggiungono anche un pò di “Cacio” a cubetti.
Mettere l’impasto nella ciotola in forno spento con la luce accesa coperto di pellicola fino a raddoppiamento.
A lievitazione terminata mettere il composto su una superficie infarinata schiacciare delicatamente per fare uscire le bollicine, riformare una palla e metterla all’interno dello stampo unto nuovamente nel forno spento con la luce accesa coperto di pellicola fino a raddoppiamento.
Scaldare il forno a 200°C, infornare la pizza, cuocere per circa 45 minuti e sfornare quando è bella dorata in superficie.
Lasciar raffreddare bene prima di tagliarla.
2018